mercoledì, marzo 02, 2011

L'APPRENDISTA LIBRAIO ovvero IL LIBRO, QUESTO SCONOSCIUTO


E' un periodo che mi incazzo molto. Ma va là! E dire che sono un tipo così tranquillo.... 
Fatto sta che le incazzature fioriscono come le margherite nei campi. Paradossalmente però, rispetto al passato, durano di meno. Ho innestato il "Chi se ne fotte" quasi automatico e quasi sempre entra in funzione da solo. Quasi. A volte ci vuole una notta di veglia. A volte due, ma alla fine si innesta.
Mi salva da incipiente esaurimento nervoso, come diceva di Dylan Dog il demone bifaccia di Golgonda, l'autoironia e la capacità di ridere.

Mi venuto da riflettere (giuro che non l'ho fatto apposta) sul concetto di risate, su come andrebbero quotate in borsa. Salvaguardate. E la gente che riesce a metterti di buon umore protetta e tutelata. Perchè è molto più difficile fare ridere una persona che farla piangere.

In questi giorni, non ricordo come, sono approdato come un naufrago assetato di relax su questo blog

L'apprendista libraio

Consiglio a tutti gli appassionati del leggere di metterlo tra i preferiti.
Ci fa capire quanta ignoranza c'è in giro (sopratutto quante ce ne è di mia), quanto l'oggetto "libro" a secoli dalla sua invenzione sia ancora un sconosciuto e come la gente, la meravigliosa gente, sia strana.

(e finalmente ho occasione di linkarvi questo splendido video)
L'autore del blog è Stefano Amato.

Stefano ha anche scritto un libro, questo:
che ha anche un book trailer (che se non ha un book trailer non sei un cazzo di nessuno ed invece lui ce l'ha!)
Le sirene di Rotterdam - Booktrailer from Stefano Amato on Vimeo.

Tra qualche giorno (FORSE)  me lo ordino, lo leggo e vi dico. Intanto andatevi a fare un giro sul blog dell' Apprendista Libraio.
Troverete perle come queste:

Una tipa particolare

Cliente: "Mi consigli un romanzo da regalare a un'amica? Considera però che è una tipa particolare..."

Io: "In che senso?"

Cliente: "Ti dico solo questo: la sera le piace restarsene a casa a leggere un libro."

oppure

25%

Io: "Mi dispiace, ma il 25% di sconto è sugli Einaudi Tascabili."

Cliente: "Perché, questo cos'è?"

Io: "Questa è un'altra collana, i Coralli. E la promozione vale solo per i..."

Cliente: "Per i tascabili, ho capito. Be', guardi qua."

(Il cliente si fa platealmente scivolare il libro nella tasca del cappotto.)

Cliente: "Allora?"

oppure

Una cosa mai vista

Autore locale: "Salve, sareste interessati a vendere il mio libro? Consideri che è una cosa particolare, forse mai vista nel panorama editoriale italiano."

Io: "Di che si tratta?"

Autore locale: "Guardi qui. A prima vista sembra un libro normale, no? La differenza sta nel fatto che non contiene un'unica vicenda dall'inizio alla fine, ma tante piccole storie -- io li chiamo racconti -- riunite nello stesso volume. Che ne dice? Scommetto che è la prima volta che vede una cosa del genere."

Infine, il mio preferito

Mi raccomando

Cliente: "Prendo l'ultimo di Eco, lo regalo a mio padre. Mi raccomando, se viene anche lui a prenderlo tu non glielo dare, eh!"

Io: "Chi è suo padre?"

Cliente: "Il signor XXXXXX."

Io: "Mi dispiace, non so chi sia."

Cliente: "Fa niente. L'importante è che se viene un signore sui sessant'anni alto più o meno così e ti chiede del Cimitero di Praga, tu gli dici che è finito. Intesi?"

Anche a me una volta è successa una cosa simile alla Biblioteca delle Nuvole di Perugia.
Viene un ragazzo e mi fa:

Utente: Ciao. Sto cercando un fumetto con la copertina nera.

Io: Hai qualche altra informazione?

Utente: Certo. Ci sono dei disegni dentro.


Il Glifo Libraio

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