Due video. Stesse parole. Stessa musica. Immagini diverse. Messaggi diversi. Mondo diversi. Guardateli entrambi.
Non ho mai lavorato in una fabbrica di automobili. Non ho mai lavorato in una fabbrica.
A dire il vero sono stoicamente convinto di non avere le palle per lavorare in una fabbrica.
E se doveste mai vedermi entrare dentro Mirafiori o Melfi abbracciatemi e ditemi addio, perchè non credo che sopravviverei alla mia prima, unica, giornata di lavoro.
Ma ho lavorato e lavoro anche oggi.
E so che, per chi lavora la paura di perdere ciò che si ha, è grande come quella, per chi non lavora, di non trovare mai ciò che si cerca .
Quindi, alle 2.06 di notte, quando ancora non si sa se hanno vinto gli orgogliosi NO o i saggi Si, io non so cosa augurare ai lavoratori della Fiat.
Non lo so. Davvero.
Forse una volta tanto quel detto di merda...quel "che vinca il migliore"...forse...forse questa volta così di merda non ci stà.
Forse non lo sappiamo e non lo possiamo capire oggi "ciò che è giusto e ciò che sbagliato" e quale "è il bene e quale è il male".
Forse dobbiamo sperare che, comunque vada, ci vada bene e che questi tempi siano come un lungo Gran Premio automobilistico. Ogni tanto fai un Pit Stop. Ogni tanto ti superano. Ogni tanto, purtroppo, devi rientrare ai box.
Ma l'importante, l'importante per DIO, è che ci si arrivi alla fine della corsa e che se magari ci arriviamo primi, che se una volta tanto il culo che ti fai, le lacrimi che versi e il sangue che sputi su una terra che non ti appartiene, magari per una volta, magari per QUESTA volta quella bandiera a scacchi che sventola, magari....magari sventola a tee per te. E per quello che era ti era a fianco nella catena di montaggio, in redazione, in ufficio e ovunque tu abbia fatto questa cazzo di corsa.
In bocca al lupo a tutti i lavorati della Fiat. In bocca al lupo a tutti i lavoratori.
In bocca al lupo a tutti i datori di lavoro.
In bocca al lupo a tutti i politici che dovranno gestire le conseguenze.
E se vi sembra un post ipocrita, populista e inconcludente e confuso...fa niente. Io sto correndo il mio Gran Premio e la vita fa troppo rumore. Non vi sento.
Andrea
Ps: si è capito che questa vicenda mi ha schifato, schifato e schifato, oltre a schifarmi? Ma non ce l'ho con
nessuno in particolare. Ce l'ho proprio con tutti.
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Senza parole Mazzotta...bellissimo post. Dovresti provare a mandarlo a qualche giornale. Magari qualche testata on line. Ti abbraccio
Io penso sia un bel parere che esprime sensibilità e che esce dalle mille banalità dette in questi giorni. Ecco perchè mi piacerebbe che qualcuno degli operai della mirafiori potesse leggerlo... E magari anche qualcuno che si trova più in alto.
02) LA SPERANZA E' L'ULTIMA A MORIRE, INFATTI MUORE DI SOLITUDINE
03) NON ALLA VIOLENZA SU DI ME
04) SE HAI PROVATO E FALLITO, NON TEMERE. RIPROVA. FALLIRAI MEGLIO.
05) COL TAMARRO CI VUOLE IL CAFONE
06) L'EDUCAZIONE E', COME REAZIONE ALLA MALEDUCAZIONI ALTRUI, LA PIU' ALTA FORMA DI DISPREZZO CHE UNA PERSONA PER BENE PUO' APPLICARE NEI CONFRONTI DI UN CAFONE.
08) CON UN PO' DI PAZIENZA E TANTA VASELLINA ANCHE L' ELEFANTE SI FA LA FORMICHINA.
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Ricordo molto bene come ha avuto inizio.
*Harry Naybors* è un personaggio di *Daniel Clowes* e, come molti suoi
personaggi, ha lasciato un riverbero nell...
3 commenti:
Senza parole Mazzotta...bellissimo post. Dovresti provare a mandarlo a qualche giornale. Magari qualche testata on line. Ti abbraccio
Anna
Esagerata.
Io penso sia un bel parere che esprime sensibilità e che esce dalle mille banalità dette in questi giorni. Ecco perchè mi piacerebbe che qualcuno degli operai della mirafiori potesse leggerlo... E magari anche qualcuno che si trova più in alto.
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