Non so se avete colto la citazione del titolo di questo post.
Addio, e grazie di tutto il pesce è uno dei volumi che
compone la mia
saga di fantascienza preferita: Guida Galattica per
Autostoppisti.
Ma è anche un titolo perfetto per questo post in cui vi
annuncio che dal primo dicembre non sono più il direttore editoriale di NPE e non
collaboro più con la casa editrice.
Che è successo?
Nulla di trascendentale. Semplicemente io e l’editore non
condividiamo la stessa visione editoriale, perciò per
l’affetto che
provo per la casa editrice mi è sembrato giusto fare un
passo indietro.
Mi dispiace? Da morire.
E’ come se mi avessero strappato il cuore dal petto.
O meglio…è come se me lo fossi dovuto strappare da solo.
Si dice che non ci sia amore più grande di quello che un
padre
può avere per la figlia. Che questo legame sia superiore a
qualsiasi altro. Io sicuramente non ero il “padre” della NPE. Al massimo il suo
padrino.
Ma le ho voluto bene come ad una figlia e come una figlia
l’ho
cresciuta, sono stato sveglio le nottate per lei, sono stato
fiero dei
suoi successi e l’ho difesa a spada tratta quando era in
difficoltà.
Ma ogni padre sa che ad un certo punto della sua vita, affinchè
i figli
possono crescere e diventare autonomi bisogna lasciarli
andare e
fargli fare il proprio percorso. E questo ho deciso di fare: lasciare che NPE possa seguere la sua strada.
C’è qualche grazie da dire.
Il primo grazie va a
Nicola Pesce, che ha creduto in me quando non mi conosceva nessuno e mi ha dato la fiducia necessaria per costruire quello che ora è sotto gli occhi di tutti. A lui auguro di ricevere quanto ha dato, perché se lo merita. Tenete d’occhio la NPE perché sono sicuro che vi(ci) stupirà.
Grazie Nicola,grazie di cuore.
Un particolare ringraziamento ai miei mentori
Claudio Ferracci, Luca Boschi, Gianni Brunoro, Andrea Sani, Leonardo Gori, Alberto Becattini e Fausto Proietti. Essermi potuto abbeverare alla fonte della vostra sapienza mi ha aperto mente e occhi.
Grazie a tutti gli autori
che mi hanno onorato con la loro amicizia, da
Roberto Recchioni a Pierz, da Davide la Rosa a Lucio Perrimezzi,
passando per Mauro Uzzeo, Elisabbetta Melaranci, Margherita Tramutoli, Giovanni Masi, Enzo Rizzi, Miguel Angel Martin e David Lloyd e tutti gli altri (che vi vorrei citare ad uno a uno ma poi Pierz mi dice che faccio i post troppo lunghi!)
Mi avete dato molto più di
quello che io ho potuto dare a voi. Grazie.
Grazie a tutti i miei collaboratori
che hanno permesso che la qualità dei volumi e la crescita della casa editrice rendesse NPE una delle realtà editoriali più stimate. Su tutti è giusto riconoscere un ruolo essenziale a quel grande professionista
che è Alessio Trabacchini. C’è molto più di lui di quello che pensiate nella qualità delle pubblicazioni NPE.
Eleonora, Clara, Sebastiano, Daniele, Diego, Amal,Valentino, Lorenzo e Peppino e tutti gli altri…grazie della vostra pazienza e professionalità.
Grazie a tutti gli operatori del settore
dalle fumetterie che hanno creduto nel progetto NPE, ai distributori (Danièèèèè) che erano ormai un
appuntamento telefonico quotidiano, ai siti di informazione sempre disponibili, alle squadre delle varie fiere, ai colleghi che sempre tanto affetto hanno avuto per me. Grazie per i meriti che ci avete riconosciuto. Grazie per le parole di stima che avete speso. Non è una cosa che capita spesso di questi tempi e hanno scaldato il cuore.
Ed infine, grazie ai lettori.
Spero che abbiate provato con i volumi NPE in mano lo stesso piacere che provo io quando, alla
fine di una giornata che vorresti farti cancellare dalla memoria o a completamento di quel giorno che non vorresti dimenticare mai, mi siedo sul divano e sfoglio il mio ultimo acquisto.
Ed ora? Ora devo finire una cosa che ho in sospeso da troppo tempo e poi…poi, quando si chiude una porta si apre un portone e quando si chiude un portone si abbassa un ponte levatoio…
In questi casi si dice sempre che si è trattato di un
bellissimo
viaggio, ma dato l'ambito in cui lavoro, mi piace immaginare
questi
tre anni come un lungo racconto di cui ognuno di voi è stato un personaggio importante.
Non so immaginare racconto più bello e avvincente.
Grazie a tutti voi e arrivederci nel prossimo libro.
Andrea, che fa un inchino, si toglie il cilindro e saluta tutti. Sipario.
Ciao.
Ps: E' l'amore che conta. Se le cose le fai con Amore e passione non te ne potrai pentire mai. Per me è così. Spero sia così anche per voi.
17 commenti:
Un in bocca al lupo grandissimo!
In bocca al lupo!
Ecco qualcosa che non mi aspettavo... un enorme in bocca al lupo e un altrettanto grande "grazie"!
In bocca al lupo per tutto!
In bocca a un gran lupoide! Come direbbe Tex (cmq pubblicato da NPE ;-): Vaya con Dios, amigo!
In bocca al lupo e buone cose per il futuro!
besos,
c.
Mi spiace del tuo distacco, Andrea!
Spero che per te sia l'inizio di un nuovo percorso.
Mario dell'isola felice
Chapeau.
Grazie per quello che hai fatto! L'onore di conoscerti è mio.
Ciao.
Davide.
E in bocca al lupo.
Davide.
Grazie, Andrea...
:/
Ohé, Andrea, sei un grandissimo, lo confermi anche negli addii. Ma che addii!? Arrivederci, ne sono sicuro. Anzi, lo so. A prestissimo.
Ah, e grazie per il grazie, non lo merito.
Un abbraccione
Leo
NOn conosco i retroscena che ci sono stati tra te e l'editore ed è giusto non saperli. Ma lasciar andare un editor come te che ha preso la NPE dal baratro e l'ha portata tra le grosse case editrici mi sembra una scelta folle.
Grazie per tutto l'appoggio che mi hai dato ai tempi per la famosa assemblea a Lucca. Un abbraccio
Complimentoni per il lavoro fatto sinora, e in bocca al lupo per il futuro.
Anche io, nel mio piccolo, da gennaio cambierò casacca. Ma penso che non se ne accorgerà nessuno. ;)
In bocca a l lupo, per il futuro !
Massimo B.
Madonna che post lungo!! Sei un grande Andre. Mi sono commosso!
Avevo letto il post ma mi accorgo solo ora che HO PENSATO DI FARTI GLI INBOCCAALLUPO ma non l'ho scritto...spero tu abbia passato un buon natale e ti auguro-ci auguro un felice anno nuovo!
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