Ok. Lo confesso. Anche io sono un di quei tipi strani che a volte si perde a ragionare su cose assolutamente inutili.
(Frank, se stai leggendo questo post abbi pazienza....la prendo un pò larga....)Ci sarebbero tante cose serie su cui ragionare...eppure...a volte, quando l' unica cosa che posso fare è PENSARE ( come per esempio quando sono in viaggio o faccio la fila da qualche parte) invece di riflettere su la pace nel mondo o su come rendere la mia vita migliore, mi soffermo sugli argomenti più inutili.
Tipo: ma avranno un significato i movimenti in volo senza senso delle mosche?
Cioè se io facessi una rappresentazione grafica del loro volo traccerebbero qualcosa che ha senso compiuto?
Ecco...ve l' ho detto. Discorsi inutili.
Ora come ora sono in fissato sui proverbi.
Sarà la capacità di veritiera sintesi o il fatto che siano depinocchizzati...
(Traduci un pò questo, Paolo...)...Non so.
Potrei ragionarci comunque ore. Tutti potremmo.
Per esempio ora sono in fissa con questo proverbio:
GLI ESTREMI SI TOCCANO
Sfido chiunque ad affermare che non è vero.
Facciamo una prova concreta ed applichiamo il concetto alla esperienza di un lettore di fumetti.
Prendiamo il mio caso.
Io come lettore di fumetti su una ipotetica linea numerata da 1 a 100, se parliamo di fortuna, sono conteporaneamente al livello 1 al 100.
Qui gli estremi si toccano.
Perchè sono Fortunatissimo e Sfortunatissimo al tempo stesso (e come me tanti altri appassionati)?
Perchè, a 30 anni, ho praticamente letto tutto quello che meritava di essere letto.
Pratt, Pazienza, Winsor McCay, Opper, Battaglia, Crepax, Kirby, Mazzucchelli, Morse, Moebius, Tezuka, Romita, Moore, Gaiman...ditene uno ed io ho letto quasi tutte la sue opera....
Si. Ho avuto una fortuna immensa. Per una serie di fortunate circostante ho potuto avere tutti questi albi a disposizione e anche il tempo per leggerli.
"Che Culo!" vi sento dire in coro. Si....giusto...che culo.....
MA ORA COSA LEGGO? Per tutto il resto della mia vita, cosa leggo?
Io vorrei campare ancora qualche centinaio di anni....cosa leggerò in tutto questo periodo?
Perchè, credetimi, di roba buona...ne esce poca.
Quando ha letto, il 90% della produzione della Marvel, quando hai letto gli EC Comics, tutto Wally Wood...bè...il fumetto uscito da 10 minuti di sembra vecchio di 100 anni.
Se su un mese di letture salvi un paio di albi è grasso che cola!
Se dall' ultimo pompatissimo Hype salvi una vignetta....bè...ti sorprendi.
E allorea ti chiedi: Tutto è già stato scritto? Tutto è già stato disegnato? E' già stato detto tutto?
Poi, in un pomeriggio estivo e afoso, in una fumetteria del centro Italia noti un albo stranamente colorato su uno scaffala affollato.
Strani Disegni. Strani Colori. Strano Formato.
Inizialmente ti ricorda un pò BIG MAN di MAZZUCCHELLI.
Lo compri. Lo leggi. E la speranza torna.
Ecco cosa è Rocketo.
Speranza.
Speranza che questo medium, il fumetto, possa proporre ancora qualcosa di TOTALMENTE originale, di sperimentale ma senza cadere nella scusa dell' UNDERGROUND incomunicativo.
Rocketo è avventura.
Avventura pura. Senza trucchi. Con idee intelligenti e tecnicamente ben espresse.
Rocketo è il mare.
E lasciatelo dire da chi sul mare c' è nato e a 18 mesi già viaggiva su barche in alto.
Il rapporto che ha la gente di mare con il grande blu...bè, nessuno, neache Pratt, è riuscito a renderelo meglio di Frank Espinosa.
Rocketo è innovazione e sperimentazione.
Il ripudio della staticità mentale. La ricerca di modi nuovi di dire cose nuove.
Rocketo è ritmo.
Di cosa è capace Rocketo con questo ritmo?
La capacità di rubare il lettore dalla realtà e risucchiarlo nelle pagine che sta leggendo.
La capacità di assorbire in modo così totale l' attenzione di chi legge, da renderlo totalmente straniero al mondo reale e perfettamente integrato nel immaginario di Espinosa.
Rocketo è arte.
E' confusione nel disegno, è un accumularsi indefinito di forme e colori..
Ed è giusto che sia così. Perchè la fantasia, l' immaginazione non ha contorni. Non ha linee definite.
E' tutta una sfumatura. E Frank Espinosa ha saputa coglierla quella sfumatura.
Rocketo è un bel fumetto. Troppo bello.
Perchè, purtroppo, in un mondo mediocre e omologato, la qualità non paga mai.
So che i GRAZIE e la RICONOSCENZA non sfamano, non portano ville al mare o la possibilità di comprare un faro su cui ritirarsi ad ascoltare il fragore delle onde.
Però so che anche che i debiti vanno pagati. Ed io con questo fumetto e col autore ho un debito di riconoscenza.
Perchè opere come Rocketo sono benzina sul fuoco della passione, che a volte, a causa dell' entità della sua stessa fiamma, rischia di estinguarsi troppo presto e non si può mai accontentare di essere esigua fiammella.
Frank Espinosa è in Italia questo week-end.
Io non lo potrò incontrare per questione di salute.
Ma voi, fortunati uomini e donne che potete, non perdete questa occasione.
Non ho mai visto in faccia Frank. Ma sarei stato onorato di stringergli la mano.
Sarebbe stato un pò come stringerla a Rocketo in persona. In fondo...siamo tutti un pò le nostre fantasie...
Potere trovare Frank presso il Negozio ITALYCOMICS che si trova in Via Tarquinio Prisco 85 - Roma
oppure domani e dopodomani a LANCIANO COMIX
Se lo vedetelo, salutalo da parte mia e ringraziatelo. Il Fumetto è VIVO anche grazie ad autori come lui.
NON TUTTO E' STATO GIA' SCRITTO, NON TUTTO E' STATO GIA' DISEGNATO....FINCHE' CI SARA' GENTE COME ESPINOSA E PERSONAGGI COME ROCKETO....QUALCUNO AVRA' ANCORA QUALCOSA DA DIRE. E NOI QUALCOSA DI BELLO DA LEGGERE!
ROCKETO: SE NON VI PIACE, E' SOLO COLPA VOSTRA!
IL GLIFO ESPINOSO
PS (DOVEROSO):In Italia, Rocketo è pubblicato grazie ad una piccola ed illuminata casa editrice, la
ITALYCOMICSC' è un assonanza iconica tra Rocketo e la ITALY ( guidata dal prode PAOLO ACCOLTI GIL, fan numero 1 in italia dell' Uomo Mascherato).
Sono entrambi pionieri, avventurieri che non hanno paura di farsi male per perseguire i loro sogni. Anche loro, io personalmente e tutti gli amanti del buon fumetto, dico grazie.
5 commenti:
mah!
Un pò lapidario come commento....
;)
Io mi fido solo dei gusti delle persone che bene o male conosco...
Mi hai convinto!
Sabato sarà mio.
ciao.
Ed.
caro Glifo, quoto dalla prima all'ultima parola...
e devo aggiungere che ho avuto l'onore di stare appollaiato sulla spalla di Espinosa un intero pomeriggio a Lanciano mentre... disegnava? non so se parlare di disegno possa essere riduttivo per quello che gli ho visto fare, e non parlo solo della bellezza dele opere in se'... ma proprio quella sua assoluta FELICITA' nel imprimere quelle poche linee da un capo all'altro del foglio... lo abbiamo definito zen e lui si è emozionato.
inutile dire altro.
p.s. e vedeste il mio, di disegno :-D
E lo dici tu Francesco caro....maggiore conferma non ci può essere.
Ma raccontaci qualcosa altro!
E cmq...ora ci organizziamo per una bella commission dall' america...
CHe ne dici?
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