Ieri sera ho finito questo bel tomo di Barbieri ( sempre piacevoli le sue analisi sul fumetto).
La frase che ho appena terminato di scrivere contiene però un’imprecisione.
Il volume è curato da Barbieri, ma il suo apporto allo stesso è “limitato” ad un articolo iniziale e ad alcune note finali.
Il corpo dell’opera è costituita da una raccolta di pensieri sul fumetto e sul proprio lavoro di quel meraviglioso insieme di geni che era il gruppo valvoline.
Intorno agli anni ’80 ( per chi non conoscesse un po’ di storia del fumetto italiano come non la conoscevo io) esisteva una…corrente? Ma si va…corrente fumettistica che si affiancava ai vari Pazienza, Liberatore, ecc…
Era il gruppo Valvoline ( Igort, Mattotti, Boschi, Jori, carpentieri, Burns, Kramsky………………….) che oggi ha intrapreso strade che divergono da un percorso di stretta collaborazione….
È stato molto interessante poter confrontare l’ evoluzione dei tratti ( e forse anche delle visioni sul fumetto) paragonando le opere di allora e quelle di oggi ( il libro contiene molte illustrazioni).
Particolarmente mi ha sorpreso il tratto di Igort ( che, sempre per quei 3 che non lo sapessero, è il più grande mecenate italiano del fumetto al momento. Un uomo che ha saputo unire passione per il fumetto e capacità imprenditoriale….che ha saputo credere in chi meritava credibilità….oltre che un grandissimo artista.)
Incredibile la metamorfosi del suo segno…da un tratto duro, arcigno, settoriale ( in senso figurato) è passato ad un segno moltoooo più dolce..più tondeggiante…
Anche la tecnica mi sembra diversa….più vicina ( ma stiamo parlando solo di tecnica e non di tratto) a quella di Jori…( Sarà stata la comune esperienza in Giappone?)… mentre indubbiamente prima c’ era uno studio e un passione per Muñoz alla base della sua opera.
Un’ ultima nota curiosa….Sempre nel suo intervento Igort dichiara che, se in una sua opera la percentuale del colore rosso supera quella della blu, tale combinazione è espressione di una "Corda interiore"
È un peccato che in questi tempi particolarmente floridi di testi critici sul fumetto un tale opera sia di non facile reperimento…non c’ è nessuno volenteroso editore all’ascolto?
Il Glifo
Note tecniche: Il volume era edito dalla casa editrice Idea Books – Isbn 8870171116 – La copertina riprodotta sopra è opera di Gruppo Valvoline ( con la collaborazione di Massimo Mattioli)
[Holetto]
7 commenti:
Sai benissimo che al di là di Topolino, Geppo e Tiramolla non sono mai andata...ma la passione che metti in quello che scrivi, fa venir voglia persino a me di approfondire l'argomento!!!
Bravo Avvocato!
Probabilmente lo saprai già...
http://www.divertimento.it/articoli/2006/05/09/fumetto_international.869329.php
Offro ospitalità :o)
Uff...ma non si vede l'indirizzo!
Riprovo
http://www.divertimento.it/articoli/2006/05/09/
fumetto_international.
869329.php
Il link giusto è questo
http://tinyurl.com/g4v34
per incisio, tra le opere in mostra ce ne sono ben 9 della collezione miomao.
Il libro di cui parla ilglifo invece è disponibile presso la libreria pickwick
http://www.pickwick.it/
I testi a mio avviso non sono 'sto granché, ma vale la pena anche solo per le illustrazioni.
cato dixit
Catone
Grazie Catone!
Conosco bene la galleria Miomao ( e anche tra i miei link) ed invito tutti ad andarla a visitare...vi rifarete gli occhi...
...spero poi di poter essere presente alla mostra.....vedremo...se trovo un passaggio e qualcuno che mi ospita...
Io ritengo interessante anche i testi del libro...
In fondo è simpatico vedere come se la cavano questi grandi autori ad esprimersi con le parole invece che col disegno....
Giusto?
Mi riferivo al testo dell'osannato Barbieri...
Catone
Aggiungerei, per chi volesse approfondire ulteriormente l'argomento "valvoline", un altro testo: "Nuovo fumetto italiano", testi di un certo Branzaglia (?), molte immagini interessanti: oltre quelli citati, Giandelli, Baldazzini e il "gruppo Frigidaire". Edizioni Fabbri, 1991.
Catone
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